La mia carriera universitaria negli Stati Uniti, o in Nord Europa, sarebbe stata una storia di successo. Alla Sapienza invece è stata una corsa ad ostacoli che ha visto la conclusione solo grazie a due ricorsi vinti al TAR Lazio.
L’università, infatti, non voleva accettare il fatto che avessi completato gli esami della triennale in un anno e mezzo e quelli della specialistica in un solo anno. Quando ho chiesto di discutere la tesi, La Sapienza ha deciso di attivare una procedura di annullamento degli esami che avevo sostenuto per non farmi laureare, procedura poi sospesa dal Tar Lazio perchè evidentemente illegittima.
Una storia surreale, come tante in Italia, che però fa ormai parte del mio bagaglio di esperienze passate e che mi ha permesso di accrescere e fortificare l’idea che la determinazione è fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi.
Nel 2014 l’Espresso mi ha intervistato, raccontando la mia “corsa ad ostacoli” in contrapposizione agli “scivoli” che la stessa Sapienza sembrerebbe aver riservato a certi “figli di papà”…