Che il 2018 non è sia stato un anno positivo per i mercati finanziari non è una novità, ma che la situazione fosse così poco confortante per i Fondi Pensione privati lo apprendiamo solo oggi, dopo che Repubblica ha pubblicato i dati relativi ai rendimenti medi annuali.
“…i fondi pensione negoziali e i fondi aperti hanno perso, rispettivamente, il -2,5% e il -4,5%, per i PIP (piani individuali pensionistici) la flessione è stata addirittura del -6,5%. Solo per le gestioni separate di ramo I il risultato è stato positivo (+1,7%), ma comunque inferiore alla rivalutazione del Tfr, che al netto delle tasse è stata del +1,9%“.
Una situazione per l’economia mondiale oggettivamente complessa, e a farne le spese sono stati praticamente tutti i cittadini con un fondo pensione. E per gli Psicologi italiani com’è andata? La buona notizia è che Enpap, grazie ad una gestione prudente e allo stesso tempo intelligente degli investimenti, la Cassa è riuscita a garantire la rivalutazione dei montanti, ottenendo un +2,7% per i suoi iscritti.
Ciò significa che la performance della nostra Cassa di previdenza nel 2018 è stata di gran lunga migliore di quanto ottenuto dalla media dei Fondi di Previdenza privati e che la gestione di AltraPsicologia all’Enpap ha reso la nostra Cassa un vero punto di riferimento nel panorama della previdenza italiana.
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